NAO TAMURA
“A Casa”, n° 38_2012
Interview with the Japanese designer Nao Tamura
Autore: Roberto Rota

NAO TAMURA
Questa giovane designer nippo-americana, nata a Tokyo ma residente a New York, è stata la vincitrice assoluta del Salone Satellite grazie a “Seasons”, ovvero il progetto di un piatto in silicone a forma di foglia, ripiegabile e leggero. Quest’anno a Londra si è presentata con “Alight”, un progetto paradigmatico, un sistema di illuminazione ad elevato risparmio energetico, pensato per stimolare attivamente la responsabilità ecologica degli utenti. Il sistema è composto da due elementi: una sottile striscia di metallo piegabile e leggerissima e un insieme di “punti luce” indipendenti a forma di lucciola, applicabili a piacimento sulla striscia; essa serve in realtà a trasmettere quel poco di elettricità necessaria ad accendere i punti luce, ed è connettibile magneticamente ad altre analoghe strisce, fino alla creazione di un sistema esteso a piacimento e collocabile ovunque. I punti luce , come tante mollette, sono spostabili qui e là lungo le strisce ed ognuno di essi consuma solo 10w. L’idea di fondo è quella di consentire unicamente il consumo dell’energia realmente necessaria, aggiungendo o togliendo punti luce a seconda del bisogno, rendendo evidente e facilmente calcolabile la quantità di watt che si stanno consumando…Un progetto esplicitamente attraversato da un’etica della responsabilità. Il designer viene interpretato come parte di un mondo e di un processo che lo coinvolge così come coinvolge noi tutti. Cosicché la volontà di mostrare quanta energia si consumi e quanta ne venga sprecata rientra a far parte di un programma coerente di sensibilizzazione e comunicazione interattiva con l’utente, in cui il designer e il design sono chiamati a svolgere una sorta di compito “maieutico”, ad attivare un dialogo, una comunicazione con l’utente, mediata dalla presenza dell’oggetto, volto a disvelare un messaggio e a disgelare una possibile azione responsabile.